INTERAGIRE

Avere una rete di supporto è importantissimo per una donna che sta combattendo contro il tumore al seno, di qualsiasi tipo esso sia.
Per avere più probabilità di “andare in meta” e combattere questa partita, l’importante è non chiudersi in sé stesse, non decidere di giocare da sole, ma sfruttare invece la forza del gruppo per essere a propria volta più forti nell’affrontare giorno dopo giorno la malattia.

Se sul campo da rugby la squadra è composta da 15 giocatrici che devono attaccare e difendere all’unisono, dandosi aiuto l’una con l’altra, nella partita contro il tumore il team è invece costituito dai familiari, dalle persone care, ma anche dai medici, dal personale infermieristico e dalle diverse associazioni (a partire da Europa Donna Italia) che mettono in contatto tra loro le pazienti, promuovendo utili confronti e iniziative di “self-help”. 

Come il rugby può ispirare le donne colpite da tumore al seno
Marco Bortolami, Ex giocatore Nazionale Italiana di Rugby, Capo-Allenatore della Benetton Rugby

L’importanza dell’informazione e il ruolo dell’Associazione Pazienti
Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia

Tutto ciò che bisogna sapere sul TNBC
Alessandra Gennari, Professore Associato di Oncologia all’Università del Piemonte Orientale a Novara, Direttore della Struttura Complessa a direzione Universitaria di Oncologia Medica dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara